
Il senegalese, uno dei simboli della scalata del Parma dalla Serie D alla Serie A, è tornato a parlare del Parma: “Il direttore convocava subito riunione con i presidenti. Non volevamo questo”
“La pressione? Con due partite senza buoni risultati si convocava subito una riunione con il direttore sportivo Faggiano e con i presidenti. Noi non volevamo questo. Quando Faggiano e loro ci parlavano davamo tutto per loro. Faggiano non ci faceva respirare”. Yves Baraye, attaccante ex Parma e uno dei protagonisti della scalata dei crociati dalla Serie D alla Serie A, torna a parlare della sua ex squadra durante l’ultima puntata di DnaParma, talk show in onda su QubiTv.
“I momenti così ci sono sempre. Noi per fortuna avevamo giocatori di esperienza come Lucarelli, Calaiò, giocatori che potevano aiutare quando le cose andavano male. Facevamo le riunioni, ne parlavamo, se dovevamo lottare lo sapevamo. Ci sono momenti così, bisogna dirsi la verità in faccia e non dietro ai calciatori. Se qualcuno deve dire qualcosa lo dica in faccia ed è quello che facevano i nostri giocatori di esperienza, che non potevano non farci dare il massimo. C’era Lucarelli, c’era Calaiò, Di Cesare. Prima Corapi. Abbiamo sempre parlato: quando le cose andavano male Lucarelli ci parlava e ci spiegava cosa andasse e cosa no, affrontandoci dicendo la verità“.
