
Perrone: “Stringere i tempi è l’indirizzo che abbiamo dato ai progettisti, cercando di usare dove possibile prefabbricati e limitando così i disagi verso i cittadini”
Si sono tenuti ieri due nuovi incontri relativi al progetto del nuovo stadio Tardini di Parma. Al laboratorio aperto nel complesso di San Paolo si è ragionato sul tema dell’accessibilità e la società ha sottolineato che la progettazione architettonica del nuovo impianto intende favorire la fruizione completa degli spazi dello stadio e l’eliminazione delle barriere architettoniche. La discussione ha anche affrontato i temi della cantierizzazione e delle tempistiche previste per la realizzazione del nuovo impianto, per le quali il Parma Calcio prevede la durata di due anni.
Nuovo stadio: le parole di Persone
“Stringere i tempi è l’indirizzo che abbiamo dato ai progettisti, cercando di usare dove possibile prefabbricati e limitando così i disagi verso i cittadini. Chiudere i lavori in due anni è una sfida“, ha detto il dirigente del Parma, Stefano Perrone.
