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Caso plusvalenze: ecco perché il Parma è tranquillo

Le carte in mano alla procura semplificano la posizione dei ducali che, nella peggiore delle ipotesi, rischiano solo una multa per irregolarità amministrative

A macchiare la stagione in casa Parma c’è l’inserimento del nome del club nel caso plusvalenze che ha coinvolto la Juventus e altre società. Dopo aver ricevuto le carte della Procura di Torino che, da oltre un anno sta indagando sulla correttezza degli ultimi bilanci della Juventus, la Procura Federale guidata da Giuseppe Chiné è tornata alla carica essendo versi nuovi elementi decisivi, come intercettazioni, manoscritti e documenti che se conosciuti al tempo del processo sportivo, avrebbero fatto prendere ai giudici una decisione diversa. La domanda, quindi, è: ora che l’’inchiesta è stata riaperta ci sono rischi per il Parma?

Caso plusvalenze: il Parma rischi solo una multa

Come sottolinea la Gazzetta di Parma, dare per scontato che l’istanza di revocazione venga accolta e che l’inchiesta venga conseguentemente riaperta è quantomeno affrettato. A parere di molti esperti di diritto sportivo sembrerebbe molto difficile che la richiesta di revocazione venga accolta, anche alla luce del fatto che riferimenti all’inchiesta di Torino e alle principali intercettazioni emerse erano già presenti nel ricorso in appello della Procura federale e considerando il fatto che l’intreccio tra giustizia sportiva e giustizia penale è quasi fisiologico in questi casi. Inoltre l’unica operazione che coinvolge il Parma è la cessione di Alessandro Minelli per 2,9 milioni di euro e il contestuale acquisto di Eric Lanini per 2,5 milioni oltre bonus, avvenuta nel mercato invernale del 2020 e nelle 106 pagine di ricorso non c’è alcun riferimento specifico a tale operazione, né ci siano documenti, appunti o intercettazioni riferibili al Parma calcio o ai suoi dirigenti dell’epoca. Lanini, tra l’altro, negli ultimi due anni ha segnato con regolarità alla Reggiana e il suo valore potrebbe essere aumentato. In sostanza, nella peggiore delle ipotesi, il Parma rischia solo una multa per irregolarità amministrative la sanzione di un’ammenda pecuniaria a carico del club.

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