Forza Parma
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Nuovo Tardini, Martines: “Vorremmo che lo stadio fosse inclusivo”

Il MDC: ” La società vuole ammodernare, garantendo un futuro all’impianto che possa essere moderno”

E’ partito il Percorso Partecipativo dedicato alla rigenerazione dello Stadio Tardini. Tra i presenti, oltre a cittadini e consiglieri, anche il Managing Director Sport del Parma Luca Martines e il coordinatore del percorso Filippo Ozzola. Sono stati illustrati, nel primo incontro istituzionale la metofologia scelta e il calendario di incontri per coinvolgere i cittadini e gli stakheolder del territorio.  Martines: “Ringrazio il sindaco e tutti coloro che hanno lavorato in questa direzione. Si tratta di un progetto di urbanistica con un impatto estremamente importante, per questo è fondamentale lavorare con i cittadini per mediare e trovare delle soluzioni comuni. Come nasce questo progetto di rinnovo? Lo Stadio è un simbolo, un monumento che è stata la casa del Parma Calcio per più di 100 anni. La società vuole ammodernare, garantendo un futuro all’impianto che possa essere moderno e inclusivo – spiega Martines -. Vorremmo rivedere il concetto di Stadio. Vorremmo garantire un’esperienza più inclusiva, per tutti: ad esempio anche a chi ha limitazioni di carattere deambulatorio ad esempio. Vorremmo garantire loro la partecipazione all’evento, cercando di andare oltre la durata della partita. Offrendo servizi di food&beverage ad esempio. 

Ci piacerebbe costruire un eco sistema digitale, che possa garantire a chi partecipa all’evento calcistico anche altri servizi complementari, in linea con i tempi. Ultimo, ma non certo per importanza, ci preme sottolineare che la nostra volontà si basa sull’avere una struttura meno energivora possibile, costruita con materiale che rispetta l’ambiente. Pensiamo a uno stadio che possa offrire una maggiore sicurezza, che permetta l’utilizzo di energie rinnovabili e che consenta anche alla comunità che vive intorno di usufruirne. Qualcosa che viva anche al di fuori dell’unicità della partita. Se ci pensate, lo stadio è aperto tre, quattro volte al mese con 12, 13mila persone dentro ogni domenica. Vive durante la partita, ma il desiderio della società è quello di creare una struttura polifunzionale che possa essere anche culturale e che possa ospitare degli eventi. Spazi a disposizione di aziende, per esempio. Siamo apertissimi e affrontiamo questo percorso di partecipazione con grande fiducia, cercando di trovare un punto di equilibrio tra tutti i punti“.

 

Subscribe
Notificami
guest

5 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il rumeno non è nella lista diramata dal tecnico, torna Bonny...
Il croato ha rilasciato un'intervista a nacional.hr: "Per tutta la vita ho desiderato giocare in...
Il quotidiano online: "L'incarico è stato affidato all’ingegner parmigiano Gian Luigi Capra per un importo...

Dal Network

Il video della conferenza stampa del tecnico rosanero, alla vigilia del match che i siciliani...
Le parole rilasciate dal tecnico dello Spezia nella conferenza stampa post gara....
Tre errori clamorosi delle Aquile: il possibile vantaggio sprecato da Kouda sullo 0-0, la mancata...
Forza Parma