L’attaccante polacco, relegato da Pecchia sulla fascia, fatica a ripetere i numeri della passata stagione ed è fermo a una sola rete in Coppa Italia
La Gazzetta di Parma analizza il difficile avvio di stagione di Adrian Benedyczak, che il Parma ha deciso di trattenere in estate dopo gli ottimi numeri da esordiente nella passata stagione. Ora lontanissimi se è vero che il centravanti polacco, titolare solo in tre occasioni, ha realizzato finora una sola rete in Coppa Italia contro il Bari e sembra mal digerire il cambio di posizione da attaccante centrale a esterno di fascia. Un equivoco tattico nato dalle sue caratteristiche, per così dire, atipiche: pur essendo alto e col fisico da granatiere, protegge poco e male la palla ma in compenso è dotato di un buonissimo sprint in velocità.
ATTEGGIAMENTO. Da qui la decisione di mister Pecchia di allargarlo su una delle due corsie ma, al di là delle prestazioni quasi sempre insipide, è emerso anche un atteggiamento poco partecipe e convinto che ne rallenta il processo di crescita e maturazione.