I ragazzi di mister Bernardi battono per 2-1 la Spal in finale grazie alla doppietta di Sartori e conquistano il primo trofeo della stagione
(www.parmacalcio1913.com) – Nella notte di San Lorenzo, nota per le stelle cadenti, brilla, ma non cade l’astro Parma Under 17 che, con le sue star – su tutti il bomber Francesco Sartori, autore di una doppietta, e il portiere saracinesca Nicola Testoni, autore di un paio di interventi tanto difficili quanto decisivi, su tutti quello sul palo vicino a mezza altezza, ma davvero d’applausi tutti i Crociati schierati da Mister Mattia Bernardi – batte 1-2 la Spal nella Finalissima del Torneo di Fanano 7° Memorial Seghedoni.
LA PARTITA. Bastano un paio di minuti al gigante al centro dell’attacco gialloblù per portare in vantaggio i suoi: sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra, con schema che lo vedeva inizialmente piuttosto defilato, il numero 9 rapacemente arriva nell’area piccola, lesto a beffare il portiere avversario Luca Romagnoli su una sua corta respinta sulla precedente conclusione di tacco di Marlon Mena Martinez dopo cross in mezzo di Filippo Mengoni (0-1). Il pareggio dei ferraresi giunge al 21′ ad opera di Cristian Antonciuc, che sotto rete supera il numero uno ducale, dopo precedente tiro in porta di Andrea Carbone, deviato da Roberto D’Intino (1-1). Dieci minuti dopo (31′) ci penserà ancora Francesco Sartori a mettere la freccia del sorpasso: il portiere Nicola Testoni sale fin sulla propria trequarti e lancia lungo a Melvin Ifeanyi Nwajei, che lavora il preciso assist per l’attaccante, il quale, in diagonale, di piatto sinistro ad incrociare supera per la seconda volta Luca Romagnoli.
LE PAROLE DI MISTER BERNARDI. “Io sono contento perché in questi giorni di ritiro abbiamo lavorato sodo, per cui ci prendiamo le tante cose positive emerse in questa settimana e nelle due partite che abbiamo giocato: sicuramente l’atteggiamento e l’applicazione dei ragazzi che è stata notevole. In pochi giorni ho visto già dei miglioramenti importanti, su tante cose siamo ancora indietro, ma è giusto così… C’è tempo e dobbiamo lavorare”.