Il Chief Operating Officier del Parma: “Questa proprietà vuol far tornare lo spirito che ha contraddistinto gli anni della risalita”
La speranza di Stefano Perrone, Chief Operating Officier del Parma, è un po’ quella di tutti i tifosi crociati. A La Gazzetta di Parma affida i suoi pensieri sulla questione stadio, nel corso di una lunga intervista nella quale parla della giornata speciale che il Tardini dedica al calcio paralimpico prima e al calcio femminile dopo, con l’opportunità per le ragazze del Parma di approdare in Serie C.
Sul nuovo Tardini, Perrone dice: “Siamo fiduciosi nei tempi dell’iter burocratico, ma siamo fiduciosi anche perché stiamo sviluppando sempre di più un progetto che non è un catino o quattro tribune, ma un hub della città che dovrà aprirsi sempre più verso l’esterno. Il rapporto coi tifosi? La società ha cercato di tenere sempre il massimo collegamento coi suoi tifosi. Dobbiamo recuperare il tempo perduto nei due anni di pandemia a partire dalla prossima campagna abbonamenti all’insegna di una ritrovata normalità e coesione con la città intera. Alla fine della scalata dalla D alla A l’entusiasmo si è un po’ allentato, ma questa proprietà vuole far tornare quello spirito che ha contraddistinto gli anni della risalita“.
