Il tecnico della Reggina: “Una partenza così fa parte delle difficoltà del campionato, ma può fare un filotto di vittorie e crescere”
Dopo avere vinto il playoff di Serie B col Verona e avere sfiorato il sogno promozione col Chievo per due volte, Alfredo Aglietti vuole riportare sul palcoscenico più importante anche la Reggina, ma il tecnico conosce bene le difficoltà che riserva il torneo cadetto: “La Reggina rappresenta un altro trampolino. Ho 51 anni, ho fatto tanta esperienza in B, credo di aver dimostrato di poterci stare e il mio lavoro viene apprezzato. Credo di meritare la categoria superiore: non ho mai avuto la possibilità, chissà – ha detto alla Gazzetta dello Sport -. Mi è rimasta l’amarezza per come è finita al Chievo. È stata la vera favola del calcio italiano. Abbiamo perso due volte con le due squadre poi andate in A: Spezia e Venezia. Peccato. Ci sono squadre come Parma, Monza e Benevento che inseguono, ma più avanti le troveremo in alto. Fa parte delle difficoltà del campionato, ma possono fare un filotto di vittorie e crescere“.