La capacità di tirar fuori dai giocatori il massimo potenziale e una buona dose di agonismo tra le armi necessarie per tornare subito in serie A
Si è parlato a lungo in queste prime settimane di ritiro della filosofia di Enzo Maresca che vuole proporre un gioco propositivo e coraggioso, fatto di interscamb i e palla a terra giocata a uno-due tocchi. Un’idea innovativa e, per certi versi, visionaria, che, però, da sola non garantisce automaticamente la vittoria del campionato cadetto e l’immediato ritorno in serie A. La Gazzetta di Parma si sofferma, infatti, anche sull’aspetto caratteriale che, inevitabilmente, dovrà essere ben diverso rispetto all’ultima disgraziata stagione: la mission del neo tecnico crociato è di tirare fuori dai giocatori il massimo potenziale e, soprattutto, creare una mentalità vincente perchè, alla luce dei cospicui investimenti della proprietà Krause, la squadra ha l’obbligo morale di tentare una pronta risalita.
AGONISMO. E servirà una buona dose di agonismo visto che gli avversari saranno sempre super motivati di fronte alla favorita d’obbligo tra i cadetti. Facendo i paragoni col passato, conclude il quotidiano locale, l’auspicio è che Maresca diventi per Parma quello che fu Nevio Scala, il quale rese vincente una nuova idea di calcio che portò in dote molti sucessi e tanto divertimento per i tifosi.