Il portiere della Juventus dopo la conquista della Coppa Italia: “Io sono felice quando sogno e riesco ad autoalimentarmi con nuovi sogni e progetti”
E stata una serata perfetta l’ultima da portiere titolare della Juventus di Gigi Buffon. Il portiere bianconero ha chiuso la sua avventura in bianconero conquistando, ieri sera, la Coppa Italia riuscendo a mettere in bacheca il 22esimo titolo con la Vecchia Signora (il totale in carriera dice 26, con i quattro trofei conquistati al Parma). A fine gara il numero 77 ha parlatore suo futuro.
Buffon e un futuro tutto da scrivere
“Finire in questo modo è un qualcosa che mi inorgoglisce. Ho condiviso tante avventure coi miei compagni, è stata davvero la ciliegina sulla torta – ha detto ai microfoni Rai -. Se sono arrivato fino a 43 anni così è perché quel pizzico di follia e pazzia mi hanno permesso di non mettermi limiti. Io sono felice quando sogno e riesco ad autoalimentarmi con nuovi sogni e progetti. Nella mia vita, più dei trofei, è stato importante viaggiare e battermi, Potrei anche pensare di smettere, perché sono felice e appagato, ma se c’è qualcuno più folle di me che mi contatta e mi fa immaginare qualcosa di grandioso io lo seguo perché la vita è questo. Ultimamente mi è arrivato un messaggio da un dirigente che in quanto a follia e ambizione potrebbe superarmi e a me piacciono quelle persone“.