Anche nel 2015, nella stagione del fallimento, il Parma giocò la sua ultima partita di campionato in casa dei blucerchiati che finì in parità
Sarà ancora il Ferraris di Genova ad ospitare l’ultima partita del Parma in serie A. Sabato sera l’atto finale in casa della Sampdoria nello stesso stadio e contro lo stesso avversario che aveva chiuso la stagione 2014/15 dei crociati, caratterizzata dal fallimento ma anche da dimostrazioni tangibili di orgoglio, dignità e attaccamento alla maglia. Come rivelò il 2-2 di Marassi, maturato interamente nella ripresa: a Romagnoli e De Silvestri risposero prima Palladino e poi Varela che a due minuti dalla fine fissò il definitivo pareggio.
DIFFERENZE. Negli occhi dei tifosi resta il memorabile successo sulla Juventus campione d’Italia e futura finalista di Champions ma, anche considerando le penalizzazioni, la squadra di Donadoni onorò l’impegno fino in fondo uscendo sempre dal campo a testa alta. Nonostante i problemi oggettivi, tra cambi di proprietà, pignoramenti e stipendi non pagati, furono sedici i punti racimolati in quel girone di ritorno contro i sette attuali che, uniti alle otto sconfitte consecutive, giustificano l’ultimo posto in classifica. Con la tappa finale di Genova che si spera possa essere di buon auspicio come allora.