I lettori di ForzaParma attribuiscono ai calciatori le principali responsabilità della retrocessione seguiti a ruota dalla dirigenza
Il verdetto è chiaro: i calciatori, votati dal 29,66%, hanno le maggiori colpe della rovinosa caduta in serie B. E’ questo l’esito del sondaggio lanciato da ForzaParma, alla ricerca dei responsabili di un disastro sportivo impronosticabile alla vigilia della stagione. A pagare, in primis, chi (non) è sceso in campo da settembre ad oggi seguiti a ruota dal ds Marcello Carli e, seppur in misura minore, dal vice Alessandro Lucarelli che si fermano al 26,44%. Sul terzo gradino del podio la vecchia proprietà di Nuovo Inizio (19,77%), rea di non aver gestito al meglio il passaggio di consegne e di aver lasciato in eredità una situazione non così semplice da gestire.
MENO COLPEVOLI. Il 13,33% punta il dito contro l’attuale tecnico Roberto D’Aversa che, oltre a non dare una sterzata, è riuscito a fare peggio, risultati alla mano, del suo predecessore Fabio Liverani, appena dietro in questa graduatoria (8,05%). L’unico assolto o quasi al processo Parma è il presidente Kyle Krause (2,76%), che ha dimostrato entusiasmo, passione, attaccamento alla città senza badare a spese sul mercato. Ma la sua inesperienza ha, probabilmente, contribuito a far crollare il castello di carta.