Ma si va verso un’altra fumata grigia
Diritti tv, per i fondi non è ancora finita. Nell’assemblea di Lega fissata per oggi in video conferenza, si parlerà sempre dell’assegnazione dei diritti tv nazionali del prossimo triennio, ma all’ordine del giorno si è aggiunta la trattativa con i donfi. Era quello che chiedevano nove società. In mattinata i fondi parteciperanno al dibattito, improbabile venga presentata un’offerta migliore – scrive La Gazzetta dello Sport – rispetto alla precedente (1,7 miliardi per il 10% delle quote della A), verranno affrontate le criticità legate a responsabilità e diritti d’archivio.
In ogni caso Cvc-Advent-Fsi restano interessati alla partnership con la Lega, disponibili ad aspettare ancora. La grande maggioranza delle società (tra cui il Parma) ha scelto l’opzione Dazn, proposta da 840 milioni (da ieri al vertice un nuovo presidente, Kevin Mayer) contro i 750 di Sky. Probabile – si legge sul quotidiano – si ripetano i numeri dell’ultima volta: 11 pro Dazn e i soliti nove astenuti strategici. Niente votazione sui fondi. Oggi sono 13 i favorevoli all’ingresso dei private, uno in meno della quota necessaria all’accettaazione dell’offerta definitiva.