“Il confronto? Se verrà utilizzato per la polemica non andremo da nessuna parte. Cerchiamo di sfruttare quest’occasione per fare chiarezza”
Le dichiarazioni dell’arbitro Daniele Orsato in diretta TV a 90° minuto. Per la prima volta nella storia un direttore di gara si concede ai microfoni e risponde alle domande dei giornalisti.
PJANIC, COLPA MIA – “Il fallo di Pjanic su Rafinha in Inter-Juve? Non serve andarlo a rivedere, sicuramente è un errore. La vicinanza non mi ha portato a vedere quello che poi ha mostrato la tv. L’ho vista in modo diverso, è stato un contrasto in volo e l’ho valutato male. Il VAR non è potuto intervenire per cui resta l’errore. Gli errori li facciamo e non ci tiriamo indietro quando si tratta di ammetterli. Continueremo a lavorare sui nostri errori e miglioreremo cercando di commetterne sempre meno”.
ITALIA O EUROPA? – “Io non cambio il mio modo di arbitrare dalla Serie A alle gare di Champions, per cui non trovo grande differenza tra arbitraggi in Italia o all’estero. E in Serie A non ci sono affatto gare facili…”. Ultima riflessione dedicata a una battuta: non passò inosservata la curiosità di Cristiano Ronaldo che volle vedere di persona il messaggio di “non gol” che arriva sull’apparecchio/orologio del direttore di gara. Orsato commenta l’episodio così: “Ronaldo voleva sapere come funzionava l’orologio“.
COSA CAMBIA CON IL COVID? – “Arbitrare senza pubblico è ancora più difficile, manca anche a noi. Speriamo tutti di tornare al più presto alla normalità”.
VAR – “Non abbiamo nulla da nascondere. Se le autorità preposte decideranno questo per noi non sarà assolutamente un problema”.