I crociati, reduci da cinque sconfitte nelle ultime sei partite, ricevono la Samp per ripartire e migliorare la classifica della passata stagione
La salvezza è, di fatto, già acquisita (manca solo il supporto della matematica) ma il Parma ha il dovere di tornare alla vittoria. Le cinque sconfitte nelle ultime sei partite evidenziano tutti i problemi post lockdown dei crociati che oggi ricevono la Sampdoria, al contrario una delle squadre più in forma del momento e ormai vicinissima all’obiettivo stagionale. In queste settimane sta funzionando poco o nulla: tra disattenzioni difensive, scarso cinismo sottoporta e infortuni la truppa di D’Aversa si è sgonfiata alla distanza anche a causa di un calo delle motivazioni e di cattiveria, che già un anno fa aveva influito nella seconda metà di campionato.
MIGLIORARSI. All’orizzonte un piccolo ma significativo traguardo potrebbe risvegliare il Parma: in caso di tre punti, si salirebbe a quota 43 migliorando il bottino della passata stagione. Non sarà facile, però, perchè le assenze degli infortunati Cornelius, Kucka, Scozzarella e degli squalificati Darmian e Grassi rischiano di farsi sentire parecchio. Ma, alla luce dei successivi impegni casalinghi con Napoli e Atalanta, questa può essere davvero una delle ultime occasioni di ottenere un risultato pieno tra le mura amiche, che manca addirittura dal 2-0 all’Udinese dello scorso 26 gennaio.
