Il portiere limita il passivo e si conferma il migliore dei suoi davanti a Kucka e Cornelius. Deludono i due “big” in attacco, fatica Pezzella
Non basta l’ennesima prova convincente di Luigi Sepe per uscire indenni dall’Olimpico. Il portiere del Parma compie almeno tre interventi nel finale sul neoentrato Villar e Mancini riuscendo perlomeno a limitare il passivo. Sua la palma di migliore in campo secondo stampa (6,6 di media voto) e tifosi (7,3) davanti all’autore del gol, Kucka, e a Cornelius che ha il merito di essersi procurato il rigore del provvisorio vantaggio. Sufficienze stiracchiate ai centrali Iacoponi e Alves che provano invano a sorreggere la baracca.
MALE. Deludono, invece, gli altri due “big” dell’attacco, Kulusevski (5 pieno) e Gervinho (5,3) ma non solo gli unici giocatori a prendersi un’insufficienza grave. In loro compagnia ci sono anche Barillà (5,2), Pezzella (5,4), che nel primo tempo soffre le scorribande di Peres, e i subentranti Kurtic (5,4), Karamoh (5,6) e Caprari (5,5) che non riescono a garantire il cambio di passo dalla panchina.