L’attaccante esterno potrebbe partire titolare contro l’Hellas: non ha mai segnato con la maglia del Parma e l’ultimo gol risale a gennaio
Può essere la notte di Gianluca Caprari. Il Parma ha bisogno di forze fresche per controbattere l’organizzazione difensiva di Juric, che ha costruito il suo fortino al Bentegodi: su 39 punti complessivi, 24 sono stati conquistati in casa. Difficile trovare in giro una squadra che abbia fatto meglio: l’Hellas ha la quarta miglior difesa del campionato, 32 gol subiti, su 14 gare in casa ha perso solo 4 volte. Insomma, una bella prova per i ragazzi di D’Aversa chiamato a fare un ampio turnover per gestire i dispendi di energia.
Davanti, con Cornelius sempre titolare nelle prime tre uscite post-chiusura, al Bentegodi toccherà a Gianluca Caprari, che non gioca titolare dal 9 di febbraio, nella gara con la Lazio. Fece male per un’ora, D’Aversa gli ha concesso una 40ina di minuti scarsi contro la Spal prima del lockdown e contro il Torino alla ripresa. In entrambe le occasioni, Caprari è stato deludente.
Contro l’Hellas Verona ha una grande occasione per farsi notare: 4 presenze sono pochissime per un giocatore fortemente voluto dall’allenatore, che lo segue dai tempi di Pescara. Si alternerà con Gervinho nel ricoprire la posizione di falso nueve davanti, con Kulusevski e l’ivoriano pronti a lanciarlo. La sua rapidità potrebbe mettere in difficoltà la difesa dell’Hellas. Se lo augura D’Aversa, se lo augura anche il Parma che difficilmente lo riscatterà. A meno che in queste dieci partite…