Nonostante abbia a disposizione il solo Cornelius come punta centrale, il tecnico abruzzese non sembra intenzionato a cambiare il modulo dei ducali
C’è un dato che colpisce osservando la stagione del Parma: Roberto D’Aversa ha schierato 25 formazioni differenti in 25 partite di campionato, come il Napoli. Quali sono le ragioni di questo particolare dato? Fondamentalmente due: il fatto di avere una rosa non troppo ampia ma con giocatori funzionali, ma anche il fatto di dover fare i conti con diversi infortuni.
Come sottolinea Tuttosport, la certezza per i gialloblù è rappresentata dal modulo, il 4-3-3 che ormai è un marchio di fabbrica del tecnico abruzzese che pare intenzionato a proseguire con questo schema nonostante l’unica vera punta a disposizione in rosa ora sia Andreas Cornelius. Roberto Inglese tornerà a disposizione dalla prossima settimana e il giovane Andrea Adorante non sembra ancora pronto per l’esordio. I vari Gianluca Caprari, Juraj Kucka e Dejan Kulusevski sono stati provati come alternativa sugli esterni e probabilmente questo tipo di soluzione verrà riproposta anche più avanti perché, in un finale di stagione così complicato, il Parma ha bisogno di certezze e la prima è il modulo.