Il ds del Parma parla della ripresa. “Siamo pronti e contenti di ricominciare. Kulusevski oltre il 30 giugno? Bisogna risolverla nel migliore dei modi”
Il direttore sportivo del Parma, Daniele Faggiano, è intervenuto nel corso del programma “Si gonfia la rete” in onda su Radio Marte parlando della ripresa del campionato. “Non siamo emozionati, siamo pronti e contenti di ricominciare. L’interruzione di Parma–Spal fu l’inizio della confusione, c’era stato tanto tempo per decidere cosa fare e anche ora per la ripresa è stato tutto un rincorrersi. Noi eravamo pronti in qualsiasi modo a riprendere, anche se ci fossero stati i ritiri, dire che alla fine siamo soddisfatti è una parola grossa però siamo contenti di ricominciare“.
SALVEZZA. “Io sinceramente resto preoccupato, fin quando non abbiamo la matematica non dormo sonni tranquilli. Anche l’anno scorso nel girone d’andata si parlava d’Europa e poi ci siamo salvati a due giornate dalla fine. Fin quando non arriva l’aritmetica io sono sempre sul chi va là. Noi andiamo avanti, abbiamo giocato spesso senza Inglese e Cornelius. D’Aversa è stato molto bravo ad adattare i giocatori, anche quando è mancato Gervinho“.
KULUSEVSKI. “Non so se dipende dalla Figc, dalla Fifa o da chi ma guardando in casa mia un po’ di preoccupazione c’è, sarebbe stato meglio prendere una decisione univoca. Bisogna risolverla nel migliore dei modi“.
LOZANO. “Certo che è un nome interessante, è un giocatore importante ma dobbiamo vedere un po’ come saremo messi dopo il Covid-19 con gli ingaggi e tutto. Se non ci sono determinate entrate anche noi avremmo le osse abbastanza rotte“.
SEPE. “Prima al Napoli non giocava, ora che è mio perchè lo dovrei ridare?“.