I nodi da risolvere per i club di serie A restano la quarantena di gruppo in caso di positività, i maxi ritiri e la responsabilità penale dei medici
Questa mattina la Lega di serie A, insieme ai vertici della Fmsi e al dottor Nanni, si riunirà con la Figc per “individuare insieme un percorso costruttivo di confronto con il Ministro della Salute, con il Ministro per le politiche giovanili e lo Sport, con il Cts, e giungere a un protocollo condiviso“. Che, come scrive La Gazzetta dello Sport, dovrà seguire il solito iter: se Lega e Figc troveranno un’intesa comune, dovrà poi essere inviato e approvato dal governo.
I NODI. Tre le modifiche importanti richieste dalle società di serie A: niente quarantena di gruppo in caso di posititività (si spera di adottare il modello tedesco con la quarantena per il caso singolo), abolizione dei ritiri anche per questioni logistiche-organizzative e niente responsabilità penale dei medici.