I club hanno la forza del contratto sottoscritto, ma senza partite da qui a giugno Dazn, Img e Sky non intendo saldare l’ultima rata
Una componente fondamentale nella partita tra club e Governo per il ritorno in campo della Serie A è rappresentata dalle emittenti che hanno in gestione i diritti tv del campionato. Non si tratta di una questione di emissione del segnale, ma più semplicemente economico. Senza partite, Dazn, Img e Sky (le tre società che hanno in affidamento i diritti) non hanno intenzione di versare l’ultima rata che per le società è vitale per non aggravare su bilanci già oggi compromessi dal lungo stop.
L’Assemblea di Serie A, ieri, ha affrontato questo tema e la linea comune sembra quella di aspettare le mosse dei tre broadcaster che hanno tempo ancora qualche giorno per effettuare il saldo, anche se ormai è chiaro che questo non dovrebbe avvenire. Cosa accadrà una volta scaduti i termini dei pagamenti? O si andrà per vie legali (le società sono forti del fatto che la causa di forza maggiore non è contemplata nelle clausole del contratto e che la volontà dei club è quella di tornare in campo) o come auspicano i vertici del calcio, si sceglierà la via del dialogo. La partita, quindi, è apertissima.
