Il presidente della Regione dà il via libera per l’attività sportiva e motoria. Con i sindaci che potranno disporre la chiusura dei parchi, l’idea di tornare al centro sportivo prende piede
“È consentito l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali”.
L’assist al Parma per un eventuale ritorno in campo – appeso sempre a un filo sottile – lo fa il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini nella sua nuova ordinanza. “In strutture a porte chiuse… anche per gli atleti di discipline sportive non individuali” tradotto dal politichese significa accesso a Collecchio per la ripresa dei lavori individualmente prima, in attesa – sempre che il Governo proceda con il via libera – della ripartenza ufficiale. Il 4 maggio (data che potrebbe subire slittamenti) torna ad essere una data importante per il calcio in generale e per il Parma che dopo l’ordinanza del presidente della Regione aspetta di capire da che parte vuole andare il Governo. Aiuterà a capire l’Assemblea di Lega Straordinaria convocata per oggi.