Il ds crociato in un’intervista a Tuttomercatoweb. “Usciremo tutti con le ossa rotte, sarà un mercato ridimensionato. Io resto al Parma”
Il direttore sportivo del Parma, Daniele Faggiano, interpellato da Tuttomercatoweb, parla a 360 gradi partendo dall’incerta situazione legata alla ripresa del campionato. “Secondo me, senza particolari problematiche, si potrebbero fare allenare i calciatori un’ora a testa al centro sportivo. Ma magari noi che facciamo calcio e non ci occupiamo delle epidemie, sottovalutiamo altri problemi che Spadafora e chi deve prendere le decisioni hanno sicuramente valutato. Ventidue giocatori possono andare al parco separati ognuno per conto proprio e con le misure di sicurezza a correre, ma non al centro sportivo. La ripresa? Siamo pronti a tutto, ma prima sappiamo e meglio è. Mi auguro ci sia chiarezza, in un senso o nell’altro”.
MERCATO. “Usciremo con le ossa rotte. Sarà un mercato ridimensionato, di fantasia e tanti prestiti. Non sarà semplice“.
GIOVINCO. “Chi non lo vorrebbe? Se n’era parlato ma se guardavamo il bilancio a gennaio, figuriamoci adesso. Il calciatore non si discute. Però non è facile..”.
IL KO CON LA SPAL. “Quella partita non è da tenere in considerazione, è un brutto allenamento. Ti prepari, fai pranzo alle nove, ti dicono di non giocare e poi giochi. Senza quel rigore sarebbe finita 0-0“.
KULUSEVSKI. “Siamo stati bravi. Sia io che il mister eravamo decisi. Ha sempre fatto bene. Può crescere, deve trovarsi a suo agio, ma ha voglia di lavorare e arrivare. E in più ha talento. Alla Juve quando hai queste caratteristiche ti fanno crescere e ti accolgono a braccia aperte“.
IL FUTURO. “Mi vedo al Parma. Le voci fanno piacere, ma da altre parti ci sono amici che lavorano e per me l’amicizia è sacra. Resto al Parma“.