La decisione del premier Rutte mette con le spalle al muro l’Eredivisie che a questo punto rischia di terminare d’ufficio in anticipo
La stagione del calcio olandese rischia di essere giunta al capolinea. La decisione del premier Mark Rutte mette spalle al muro l’Eredivisie: stop alle manifestazioni sportive fino al prossimo 1 settembre. Nessuna possibilità di partite a porte chiuse, il che rende impossibile per il massimo campionato olandese la chiusura entro il 3 agosto, deadline indicata dalla Uefa per portare a termine i campionati e le coppe nazionali in vista della prossima stagione.
VERSO LO STOP. Immediata è arrivata la risposta della federcalcio olandese, la KNVB: “A questo punto, non intendiamo continuare a giocare le competizioni della stagione 2019/20. Sulla base della decisione odierna del governo, ci consulteremo con la Uefa e prenderemo una decisione definitiva”. L‘Esecutivo Uefa, in programma domani, diventa a questo punto vitale non solo per l’Eredivisie ma per tutto il calcio europeo, visto che potrebbe dare un indirizzo da seguire per chiudere le stagioni d’ufficio.