Il presidente Uefa in una lunga intervista al Corriere della Sera. “L’impatto in caso di chiusura anticipata sarebbe terribile per club e Leghe”
Il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, intervistato dal Corriere della Sera, non ha ancora perso le speranze di salvare la stagione. “La priorità è la salute di tifosi, giocatori e dirigenti. Sono ottimista di natura, credo ci siano opzioni che ci possono permettere di ricominciare campionati coppe e portarli a termine. Potremmo dover riprendere senza spettatori, ma la cosa più importante credo sia giocare le partite. In tempi così duri si porterebbe alla gente felicità e un certo senso di normalità anche se le partite saranno solo in tv“.
IMPATTO. “È presto per dire che non possiamo completare la stagione. L’impatto sarebbe terribile per club e leghe. Possiamo terminare, ma dobbiamo rispettare le decisioni delle autorità e aspettare il permesso per tornare a giocare“.
A PORTE CHIUSE. “E’ meglio giocare senza spettatori che non farlo affatto. Il calcio riporterebbe nelle case dei tifosi emozioni e gioia di cui hanno disperatamente bisogno. Le misure saranno per un periodo limitato, nel tempo si tornerà alla normalità. Vedremo ancora stadi pieni, ne sono certo“.
NO LA CHIUSURA IN AUTUNNO. “Lo vedo abbastanza difficile, avrebbe un impatto pesante sul calendario della stagione 2020-21“.