Il terzino sinistro crociato parla del momento particolare. “Il gruppo mi manca tantissimo, Parma ha dimostrato di essere una grande città”
Il terzino sinistro del Parma, Giuseppe Pezzella, ha parlato alla Gazzetta di Parma del momento particolare e della scelta di squadra di rinunciare alla mensilità di aprile. “Abbiamo fatto questa cosa tutti insieme, io e miei compagni eravamo tutti d’accordo. Lo abbiamo fatto con una sorta di senso civico, di responsabilità. C’è tanta gente in cassa integrazione o peggio c’è gente che ha perso il lavoro. Ci siamo sentiti di fare questa cosa per dimostrare che siamo sensibili a questi problemi“.
QUARANTENA. “Un periodo strano un po’ per tutti. Eravamo abituati a passare mezza giornata al campo, tutti insieme. Adesso invece siamo chiusi in casa, la vita è cambiata. Il gruppo mi manca tantissimo. Perchè a Collecchio non facevamo solo gli allenamenti. Si pranzava, si faceva qualche battuta. Insomma, ci vedevamo tutti i giorni. E passi da un giorno all’altro dove tutto questo non c’è più. Credo che sia un brutto momento per tutti“.
MESSAGGIO. “Parma ha dimostrato proprio in questi giorni di sofferenza di essere una grande città. Una città che si è unita, compattata e questo è l’unico modo per uscirne“.
BILANCIO PERSONALE. “All’inizio avevo fatto un po’ fatica, con i soliti problemi di ambientamento. Direi cose normali. Poi stavo crescendo bene, mi dispiace che si sia fermato tutto. E se si ripartirà ci tengo a finire sempre in crescendo, nel migliore modo possibile“.
