
Il presidente Maurizio Casasco: “Con questo esame non servirà più fare il tampone. Il protocollo potrà essere flessibile e passibile di aggiornamenti”
In tempi di coronavirus, il controllo costante della salute dei calciatori sarà un fondamentale per la ripresa del campionato e per questo la Fmsi(Federazione medico sportiva italiana) sta elaborato un protocollo per lo screening e i test per il monitoraggio delle condizioni degli atleti. Sul tema si è espresso il presidente Maurizio Casasco, annunciando novità nei prossimi giorni: “È in arrivo a breve un test, che c’è già negli Stati Uniti, per valutare l’Rna virale attraverso sempre il prelievo– riporta L’Eco di Bergamo -. Quindi non servirà più nemmeno fare il tampone. Il protocollo potrà essere flessibile e passibile di aggiornamenti. Il tampone fotografa esattamente lo stato delle cose, indica se in quel momento si è infetti. Se risulta positivo vuol dire che il Covid-19 è in atto, e quindi o si va in quarantena o in ospedale se si sta male. Se negativo invece non fornisce indica- zioni riguardo agli anticorpi“.
“Chi avrà immunoglobuline G e M(IgG e IgM, ndr) positivi avrà sviluppato gli anticorpi – ha aggiunto -. Atleti di questo tipo potranno allenarsi tutti insieme perché saranno immuni. Viceversa, chi risulterà con IgG/IgM negativi sarà potenzialmente a rischio contagio e dovrà sottoporsi a monito- raggio settimanale all’interno della squadra e quindi rifare il tampone“.
