Venticinque anni fa il successo in rimonta in casa del Bayer nella semifinale d’andata di Coppa Uefa poi vinta a San Siro contro la Juventus

Esattamente venticinque anni fa il Parma sbancò in rimonta il campo del Bayer Leverkusen nell’andata della semifinale di Coppa Uefa avvicinandosi a grandi passi al doppio atto conclusivo poi vinto contro la Juventus. In campionato il momento non era dei più propizi con la Vecchia Signora ormai lanciata verso lo scudetto ma i ragazzi di Scala, che in precedenza avevano eliminato Vitesse, Aik Solna, Athletic Bilbao e Odense, sapevano di non poter fallire in Europa per proseguire nella felice tradizione inaugurata due anni prima dal trionfo a Wembley in Coppa delle Coppe.

INIZIO IN SALITA. I gialloblù partirono bene ma si ritrovarono sotto nel punteggio al 20′, quando il futuro romanista Paulo Sergio scaraventò in fondo al sacco un pallone proveniente da corner e corretto dalla sponda involontaria di Happe. Una doccia gelata che sembrava confermare le difficoltà riscontrate nelle trasferte continentali, dove il bilancio recitava una sola vittoria peraltro striminzita in Svezia, il pari a reti inviolate in Danimarca e due battute d’arresto tra Olanda e Spagna, poi entrambe ribaltate nel ritorno al Tardini.

SCOSSA. Ma la musica cambiò in avvio di ripresa: già al 3′ Dino Baggio, servito da un rimpallo nelle retrovie, piegò letteralmente le mani a Vollborn riequilibrando i conti e solo cinque minuti più tardi Asprilla finalizzò una stupenda incursione di Benarrivo a destra, imbeccato da Couto. “Remuntada” completata e Leverkusen al tappeto, incapace, nonostante l’ingresso dell’eterno Rudi Voeller, di riprendersi e segnare quel 2-2 che avrebbe potuto tenere più aperto il discorso qualificazione.

DINONE RE DI COPPA. Gli eroi della storica notte europea avevano già lasciato e lo faranno ancora il segno negli appuntamenti decisivi della stagione. Il campione colombiano si era scatenato nel primo round della semifinale di Coppa delle Coppe del ’93 con una doppietta d’autore al Vicente Calderon. Mentre Dinone (fondamentale in Nazionale ai Mondiali di Usa ’94), oltre ad aver segnato tre reti al Borussia Dortmund nella duplice finale di Coppa Uefa 1993 ai tempi della Juve, si ripetè di fronte ai bianconeri da lì a poco timbrando il cartellino sia all’andata (1-0 al Tardini) che al ritorno di San Siro. E consentì al Parma di alzare al cielo la prima Coppa Uefa della sua storia.

BAYER LEVERKUSEN-PARMA 1-2

Marcatori: 20′ pt Paulo Sergio (B), 3′ st D.Baggio (P), 8′ st Asprilla (P)

BAYER LEVERKUSEN: Vollborn, Happe, Melzig, Dooley, Lupescu, Scholz, Paulo Sergio (42′ pt Thom), Schuster, Kirsten, Lehnhoff (19′ st Voeller), Hapal. A disp.: Heinen, Munch, Tolkmitt. All.: Stepanovic

PARMA: Bucci, Benarrivo, Di Chiara, Minotti, Susic, Couto, Pin, D. Baggio, Sensini (45′ pt Fiore), Zola, Asprilla. A disp.: Galli, Castellini, Mussi, Caruso. All.: Scala

Arbitro: Diaz Vega (Spagna) 

Note: Spettatori 20000 circa. Ammoniti Benarrivo e Sensini (P).