Il pagamento di quella mensilità può essere effettuato entro la fine di maggio ma prima bisogna capire se e quando si tornerà a giocare
L’ultima proposta dei club di serie A riguarda la sospensione degli stipendi dei calciatori. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, si tratterebbe di congelare gli emolumenti relativi ai giorni di inattività: in termini pratici, fino all’8 marzo i giocatori sono stati impiegati quindi sarebbero regolarmente retribuiti. Dalla data successiva in poi e fino a quando le condizioni non permetterranno la ripresa si pensa di sospendere i pagamenti. Che, a norma di regolamento, possono essere effettuati ugualmente entro la fine di maggio.
TRATTATIVA. Servirebbe, però, una vera e propria trattativa con Figc e Aic a meno che non sia una nuova legge dello Stato a stabilirlo. Ma prima è necessario capire se e quando si tornerà a giocare. Allo stato attuale, finchè non ci saranno certezze (e l’attuale emergenza sanitaria impone la massima cautela) e interventi da parte del governo, è impossibile assumere una decisione collettiva. Il pericolo di uno stop definitivo è sempre dietro l’angolo e richiederebbe, nel caso, un quadro complesso di aiuti e agevolazioni per consentire al calcio di evitare il collasso e ripartire nel miglior modo possibile.