Il nuovo decreto firmato ieri sera dal premier Conte non toglierà agli “atleti professionisti” la possibilità di andare avanti con l’attività
Stop alle competizioni (tranne quelle europee a porte chiuse) ma non agli allenamenti. Il nuovo Dcpm firmato ieri sera dal premier Conte non toglierà agli “atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale da Coni e federazioni” di proseguire gli allenamenti e di andare avanti con l’attività ordinaria in assenza di partite ufficiali.
CLUB IN EUROPA. Un “salvagente” che tutela, principalmente, le squadre italiane ancora impegnate in Europa e permette a tutte di farsi trovare pronte se e quando sarà dato il via libera per la ripresa del campionato. Tanto per intenderci, se fosse confermata la scadenza del 3 aprile, in teoria in serie A si potrebbe già scendere in campo nel weekend del 4 e 5. A differenza degli sport dilettantistici, fermi completamente, quindi senza allenamenti, fino a quella data.