L’allarme coronavirusha avuto pesanti ripercussioni sulla vita di tutti noi e il mondo del calcio non è stato esente da contrattempi e disguidi. I continui rinvii, le indecisioni sul fatto di giocare a porte aperte o chiuse, hanno creato non poca agitazione da più parti con tanti protagonisti della nostra Serie Ache hanno sottolineato come il rinvio a maggio delle gare non disputate possa portare anche all’irregolarità del torneo.
Cosa accadrà adesso? Dovremo aspettare mercoledì, data in cui è stata convocata convocato un’assemblea straordinaria, con inizio alle ore 12, presso il Salone d’Onore del Coni a Roma, per capire se sia possibile anticipare le date delle agre non disputate secondo la volontà del ministro per le Politiche giovanili e per lo Sport, Vincenzo Spadafora: “Le decisioni nello sport non vengono prese dal Governo ma dal Coni, col quale abbiamo un costante dialogo, e dalle varie federazioni e leghe, come la Lega Serie A di calcio, che è autonoma. Al mondo del calcio noi abbiamo detto solo: in certe zone giocate a porte chiuse o rinviate le gare. Poi hanno diritto di decidere loro: è la Lega Serie A che deve organizzare i recuperi e i calendari vari. Un’ipotesi che la Lega di Serie A potrebbe valutare è quella di rinviare la Coppa Italia di questa settimana e recuperare subito le partite saltate ieri. Spetta a loro capire come tutelare al meglio la regolarità del campionato“.