I granata incassano un’altra sconfitta a San Siro contro il Milan e vedono assottigliarsi a cinque lunghezze il vantaggio sul Genoa terzultimo
Nemmeno il cambio in panchina ha prodotto la svolta tanto auspicata. Il Torino, sempre più in caduta libera e prossimo avversario del Parma, incassa la quinta sconfitta consecutiva in campionato cadendo di misura nel posticipo di San Siro contro il Milan, che si era imposto anche tre settimane fa nei quarti di Coppa Italia.
SERIE NERISSIMA. I granata del neo mister Longo, subentrato da due giornate a Mazzarri, non hanno ancora fatto punti nel girone di ritorno e vedono assottigliarsi a sole cinque lunghezze il vantaggio sul terzultimo posto occupato dal Genoa. Un’involuzione, per certi versi, inspiegabile in quella che sarebbe dovuta essere la stagione della conferma dopo la qualificazione all’Europa League dello scorso anno.
COME NEL 2007. E, invece, ora la situazione è precipitata: per ritrovare una striscia negativa così lunga bisogna risalire al 2006-07, quando tra il 13 gennaio e il 24 febbraio 2007 la squadra dell’allora tecnico Zaccheroni incappò in ben sei ko di fila. Il secondo dei quali il 21 gennaio proprio al Tardini di fronte al Parma trascinato dal neoacquisto Giuseppe Rossi, a segno subito al debutto. Conseguenza naturale fu l’esonero di Zac e il ritorno di De Biasi che condusse i suoi ad una tribolata salvezza a quota 40, a più uno sul Chievo retrocesso.