Il sigillo in contropiede del “figliol prodigo” Gervinho regala tre punti d’oro al Parma che aggancia il Verona al sesto posto in classifica

Orgoglio puro. La vittoria di ieri al Mapei contro il Sassuolo è stato un puro distillato dello spirito crociato. La Gazzetta di Parma definisce così l’impresa dei crociati che ringraziano il rientrante Gervinho e agganciano il Verona al sesto posto in classifica. In una partita non facile di fronte ad un avversario che stava attraversando il miglior momento della propria stagione.

CONTROPIEDE FOLGORANTE. La prima emozione arriva al 23′, quando Boga semina il panico sulla sinistra e mette al centro per Obiang fermato da Colombi in uscita. Il Parma tira un sospiro di sollievo e colpisce in ripartenza: Kurtic toglie la palla a Berardi, allarga verso Cornelius il cui cross è raccolto da Gervinho che di piatto deposita in rete da pochi passi. Caputo in diagonale prova subito a riequilibrare i conti ma la mira sballata e il reattivo Colombi consentono agli ospiti di conservare il prezioso vantaggio.

SOFFERENZA. Anche nella ripresa i neroverdi faticano a creare vere occasioni da gol almeno fino al 35′ e alla grande conclusione dal limite di Locatelli che si stampa contro la traversa. Caputo impegna ancora Colombi in tuffo poi sull’altro versante Consigli alza in corner un bel sinistro di Pezzella, subentrato a Siligardi con il conseguente passaggio al 5-4-1.

OLD STYLE. Una vittoria old style, che ricorda tanto alcune dello scorso anno ma era difficile chiedere di più al Parma martoriato dalle assenze. Un piccolo capolavoro, figlio di organizzazione, compattezza e sofferenza, che ipoteca la salvezza e consente ora di alzare l’asticella. Con il “figliol prodigo” Gervinho in più nel motore.