Il Parma esce bene nella ripresa e fino all’ultimo secondo resta in partita in casa della Juventus trascinata dal solito Cristiano Ronaldo
Solo applausi per il Parma che esce dall’Allianz Stadium con zero punti in tasca ma a testa altissima. Dopo aver impensierito fino all’ultimo secondo la Juventus che ringrazia Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta e a segno da sette partite di fila, e porta a quattro le lunghezze di vantaggio sull’Inter. I crociati non si sono mai risparmiati e hanno onorato l’impegno, sulla carta proibitivo, nel migliore dei modi.
TUTTI DIETRO. Il 4-2-3-1 del primo tempo si rivela estremamente compatto e costringe la Vecchia Signora al possesso palla prolungato alla ricerca di varchi giusti per affondare il colpo. Sepe si esalta sul diagonale di Cristiano Ronaldo che poi non perdona a pochi minuti dall’intervallo quando rientra sul destro e, complice la deviazione di Darmian, firma il vantaggio bianconero. Nel frattempo il Parma aveva perso Inglese per infortunio (problema ai flessori) sostituito dal suo “alter ego” Cornelius. Il palo scheggiato da Ramsey è l’ultima emozione dei 45′ iniziali, rovinati dall’amaro finale ma condotti in maniera estremamente guardinga.
BOTTA E RISPOSTA. Qualcosa in più si intravvede già in avvio di ripresa, anche se Sepe e il palo negano il bis a Danilo subentrato in precedenza all’acciaccato Alex Sandro. Ma gli osputi sono vivi e al 10′ riequilibrano i conti grazie a Cornelius che di testa gira in fondo al sacco il preciso corner di Scozzarella dalla destra. Nemmeno il tempo di esultare che Dybala offre all’accorrente CR7 la palla della doppietta personale e del 2-1 fulmineo dei padroni di casa.
GENEROSITA’. L’ultima parte di gara, però, è di chiara marca ducale che si ributtano generosamente in avanti a caccia del pari. Szczesny si distende a respingere in corner la staffilata di Kurtic, De Ligt salva sulla conclusione a botta sicura di Sprocati neoentrato al posto di Scozzarella con il conseguente ritorno al tradizionale 4-3-3. Ancora Szczesny è attento sul tentativo da fuori di Siligardi poi in contropiede Cristiano Ronaldo sfiora a ripetizione il tris impedito da Sepe e dalla mira imprecisa.
CUORE. Il Parma combatte e lotta fino alla fine costringendo la Juve a difendersi a pieno organico. Complimenti sì, punti no ma questa squadra non deve rimproverarsi nulla e giocando così potrà togliersi tante soddisfazioni nel girone di ritorno.
