Il sogno è Caprari, ma il giocatore ha un costo elevato. L’esterno del Lecce rappresenta un’opportunità ma non convince dal punto di vista tattico
A dieci giorni dalla fine del mercato il Parma sta cercando di battere un colpo e regalare a Roberto D’Aversa un esterno d’attacco. L’infortunio di Roberto Inglese (un problema al flessore) accorcia ulteriormente la coperta del tecnico che davanti comincia a sentire freddo. Il ricordo del girone di ritorno dello scorso anno trova l’eco nella richiesta dell’allenatore che solo sabato ha rafforzato il concetto di rosa corta in conferenza stampa.
Con i due giocatori simbolo del reparto offensivo fuori causa, a D’Aversa non resta che sperare in qualche colpo di coda di un mercato che ha visto – per ora – l’arrivo di Jasmin Kurtic a fronte di un grande investimento economico da parte della proprietà che ha fatto di tutto, come sempre, per accontentare il suo allenatore e regalargli un centrocampista di sostanza.
E JK19 potrebbe non essere l’unico. Secondo indiscrezioni, Daniele Faggiano starebbe sondando il terreno per Filippo Falco, giocatore che il ds crociato ha potuto ammirare da vicino nell’esperienza di Trapani nel 2014-15. Il giocatore ha collezionato 16 presenze, 2 gol e 2 assist con la maglia del Lecce, è uno dei punti di forza dei salentini ma il Parma monitora la situazione da lontano. D’Aversa preferirebbe avere un esterno che possa fare anche la prima punta, a maggior ragione adesso che Inglese è fuori non si sa per quanto.
Il sogno è Caprari, ma il giocatore ha un costo elevato. Falco rappresenta un’opportunità.
