Diverse le assenze su entrambi i fronti ma per il Parma sarà dura contro i giallorossi ermetici che lontano da casa hanno incassato solo due gol
Servirà il miglior Parma della stagione per frenare la marcia della Roma terza in classifica e imbattuta in trasferta. I giallorossi finora hanno subìto appena due gol lontano da casa (l’ultimo lo scorso 22 settembre a Bologna poi tre “clean” di fila) e in passato facevano del Tardini un territorio di conquista. Ma i crociati possono giocarsi le loro carte perchè a livello di prestazioni, atteggiamento e intensità, come ricorda la Gazzetta di Parma, si sono sempre fatti apprezzare.
RECUPERI. Il tecnico D’Aversa ritrova a pieno regime due pedine importanti, Cornelius e Gagliolo, che rinforzano la struttura fisica della squadra e restituiscono alcune certezze tattiche rivoluzionate nelle scorse settimane. Gagliolo spinge meno di Pezzella a sinistra ma è più abile in marcatura e nei contrasti. Con Cornelius tornerà una prima punta di ruolo al centro dell’attacco permettendo così a Kulusevski di spostarsi nuovamente sulla fascia destra.
QUALITA’. L’asso nella manica della Roma è costituito dalla qualità dei suoi trequartisti: Zaniolo, Pastore e Kluivert possiedono, infatti, tecnica, buona gamba e senso del gol. Contro cui il Parma dovrà sfoderare tutta la voglia di ottenere un risultato positivo. Attraverso l’aiuto reciproco, lo smarcamento e, soprattutto, tanta attenzione ai minimi dettagli e, in particolare, alle situazioni da palla inattiva.