Dal ritiro della nazionale svedese: “Abbiamo nove punti con il Parma, ma dobbiamo centrare l’obiettivo. E’ difficile fare sempre bene”
Riccardo Gagliolo non vede l’ora di debuttare nella nazionale svedese. Dal ritiro degli scandinavi, il difensore del Parma parla della sua esperienza con la nazionale e del suo momento con il Parma, non particolarmente felice. “La mia ultima partita – dice Gagliolo, come riporta l’Expressen.se – non è stata bella. Vengo da una brutta gara, ma è difficile fare sempre bene. Mi piace giocare centrale, ma non è un problema stare sulla sinistra”. Sulla Svezia: “Sono molto felice. Ho scelto di rappresentare la nazionale svedese per l’amore che provo per mia madre e per questo paese – dice Gagliolo nel suo primo giorno di allenamento con la Svezia -. È stato un sogno per me. I ragazzi sono incredibili ed è una squadra molto buona. Con lo svedese mi aiuta Ekdal. Di solito lo capisco e posso parlare un po’ ma dimentico alcune parole perché non parlo svedese in Italia. Ma si parla il linguaggio del calcio. Ho giocato contro Ekdal, Helander, Krafth e Olsen. Ci sono molti che hanno giocato in Italia“.
TUTTI ALLO STADIO – In occasione della gara d’esordio con la maglia della Svezia ci saranno tutti a Stoccolma. La famiglia Gagliolo si riunirà nel paese di mamma Eva, che ha permesso al difensore di scegliere i colori da difendere. “Tutti sono molto eccitati – spiega Gagliolo all’Expressen.se – mio nonno verrà e anche mio fratello. Sono felicissimo. Ho scelto di rappresentare la nazionale svedese per l’amore che provo per mia madre e per questo paese. Ho trascorso molti estati a Sundsvall con mia nonna e mio nonno e amo la Svezia“.