Preoccupano le sole tre vittorie ottenute nelle ultime 22 gare di campionato che denotano un calo di determinazione e cattiveria agonistica
Qualcosa pare essersi inceppato nel Parma fin dall’inizio dello scorso girone di ritorno. Quando, ad un passo dalla zona Europa League, subì una bruciante rimonta interna ad opera della Spal che nell’ultima mezz’ora ribaltò completamente il risultato (da 2-0 a 2-3). Da quel giorno i crociati, nelle successive ventidue gare di campionato, hanno raccolto appena quattro successi smarrendo per strada l’umiltà da neopromossi e l’ambizione di voler dimostrare il proprio valore in serie A.
SERVE PIU’ FAME. Come riporta la Gazzetta di Parma, la prestazione dell’Olimpico evidenzia un dato inconfutabile: è calata la fame. L’atteggiamento passivo e remissivo, soprattutto, del secondo tempo, non porta da nessuna parte, a maggior ragione, se raffrontato con quello di Spal e Cluj che, al contrario, avevano saputo rimontare la Lazio nella stessa settimana lottando fino alla fine.
LA QUALITA’ NON BASTA. Il mercato ha sicuramente innalzato il tasso tecnico della rosa che, però, da solo non basta a portare a casa dei punti. Serve qualcosa in più sotto il piano di determinazione e cattiveria agonistica. Che a volte fanno la differenza anche più delle qualità dei singoli e del collettivo.