Durante la presentazione di Darmian, il club manager fissa l’obiettivo: “Dovremo battagliare con tutti, con umiltà e grande determinazione”
Accanto a Matteo Darmian c’era Alessandro Lucarelli, club manager del Parma e anima di una squadra che vive in simbiosi con la città, di cui lui è simbolo. In giacca e cravatta (si fa per dire), Lucarelli è dall’altra parte del guado da un po’, ma il suo esempio sicuramente servirà ai calciatori, specie a quelli che sono appena arrivati come Darmian. “Credo non ci sia bisogno di grandi presentazioni per lui – dice il club manager – è stata fatta una bella operazione da parte del direttore e della società per portarlo qui da noi, abbiamo lavorato sotto traccia per tanto tempo. Contiamo sulla sua voglia di tornare protagonista e riconquistarsi un posto in Nazionale. Le qualità non gli mancano e quindi adesso tocca a lui“.
Concetto chiaro. Come è chiaro che l’obiettivo non cambia, nonostante l’arrivo di giocatori che per Parma sono top (vedi Inglese) e che solamente un anno fa era impossibile contrattualizzare. “L’asticella è bene tenerla bassa – avvisa Lucarelli – sappiamo che rispetto all’anno scorso siamo migliorati, ma sappiamo anche che l’obiettivo è la salvezza. Non bisogna pensare a qualcosa di diverso, ma bisogna arrivare il prima possibile a 40 punti, poi vediamo cosa succede. La Serie A è complicata, hanno fatto tutti investimenti importanti e ci sarà da lottare con altre squadre. Noi dovremo dare battaglia a tutti, cercando di pensare partita per partita con umiltà, atteggiamento positivo e grande determinazione”.