A Gervinho manca solo un gol per eguagliare il suo primato personale in Italia che risale alla prima stagione 2013-14 alla Roma
Un solo gol e Gervinho, salito a quota 8 centri in campionato, potrà eguagliare il suo record personale in Italia realizzato nella prima stagione 2013-14 alla Roma. La Gazzetta dello Sport esalta le qualità dell’ivoriano, arrivato al Parma non nelle migliori condizioni fisiche, che però attraverso la determinazione e lo spirito di sacrificio, allenamento dopo allenamento, ha saputo prendersi la scena. Se i ducali si trovano in una posizione tranquilla di classifica a 29 punti gran parte del merito è della coppia Gervinho–Inglese, a segno sedici volte in due.
VITA MONACALE. Gervinho si è imposto una vita monacale senza eccessi, abita in una villa fuori città nella tranquillità della campagna parmigiana. Accanto a lui gli amici di sempre che non gli fanno sentire la mancanza della famiglia e del profumo della sua Africa. Rarissime le puntate in città per far shopping o concedersi un piatto di tortelli, non concede nulla al divertimento, parla poco ma quando lo fa tutti lo ascoltano. Da vero leader silenzioso che preferisce i fatti alle chiacchiere.
LE CURIOSITA’. L’attaccante del Parma è un grandissimo appassionato di moda, ama comprare vestiti stravaganti e impiega il tempo libero a leggere riviste specializzate per scegliere i nuovi capi da mettere. Sullo smartphone, all’indomani del “coast to coast” contro il Cagliari, si è scaricato la prodezza simile di Weah al Verona e la riguarda ogni giorno. Alla fine degli allenamenti si diverte assieme al tecnico D’Aversa a calciare in porta e fare la gara dei gol cercando di emulare il suo idolo assoluto Francesco Totti, conosciuto da vicino ai tempi della Roma. Senza mai dimenticare le sue origini: è molto impegnato nelle attività sociali e nella beneficenza e mantiene una scuola calcio in Costa d’Avorio.