Da riserve di Reina e Alisson nelle “big” Napoli e Roma i due portieri, entrambi ex-Empoli, si sono ritrovati titolari affidabili e indiscussi in Emilia
PORTIERI AFFIDABILI. Il derby emiliano tra Parma e Bologna metterà di fronte due portieri affidabili come Luigi Sepe e Lukasz Skorupski, entrambi classe ’91 nati a soli tre giorni di distanza (8 e 5 maggio) che da quest’anno hanno deciso di rimettersi in gioco da titolari e lasciare ad altri il ruolo di vice nelle “big”. Per l’estremo difensore dei crociati ben tre le stagioni da comprimario tra Fiorentina e Napoli, una sola presenza in campionato, il numero polacco era, invece, tornato alla Roma a coprire le spalle all’intoccabile Alisson. Dopo il positivo biennio all’Empoli dove aveva raccolto il testimone proprio da Sepe, intenzionato a giocarsi le sue carte in squadre più ambiziose.
SOGNO NAZIONALE. L’esperienza in comune in Toscana ha convinto le dirigenze di Parma e Bologna a puntare forte sui due coetanei tra i pali che non stanno deludendo le aspettative essendo tra i più sollecitati dell’intera serie A. Nessuna ruggine da togliersi di dosso ma la consapevolezza di potersi rilanciarsi in provincia e chissà entrare o rimanere in pianta stabile nel giro della Nazionale. L’investimento di nove milioni fatto dai felsinei, che hanno ceduto in cambio Mirante alla Roma, è sicuramente importante così come l’idea di D’Aversa di ridare fiducia a Sepe, suo “fedelissimo” ai tempi del Lanciano, nonostante il lungo periodo trascorso in panchina. Scelte forti, coraggiose e ripagate in pieno dai portieri tornati a splendere di luce propria. E di nuovo protagonisti indiscussi in Emilia.