Il derby della rinascita compie sette anni. Quel 19 dicembre 2016 rappresenta ancora oggi una data indelebile per il Parma che, all’epoca in Lega Pro, espugnò il Mapei Stadium e sconfisse la Reggiana grazie ai gol di Giorgino e Baraye nel primo tempo regalando la gioia più bella a tutti i tifosi crociati che attendevano questa sfida da quasi un ventennio.
SFAVORITI. E pensare che alla vigilia il ruolo di favoriti spettava ai granata che, in caso di successo nel posticipo, avrebbero potuto agguantare il Venezia in vetta. Ma dall’altra parte il Parma, che aveva appena vissuto il cambio d’allenatore (D’Aversa subentrò al posto di Morrone che era stato, a sua volta, scelto ad interim dopo l’esonero di Apolloni), non sbagliò praticamente nulla e chiuse la pratica già alla mezz’ora di gioco. Quei tre punti permisero di risalire ai piedi del podio e di intraprendere una striscia di otto vittorie nelle successive nove giornate. Che alla fine, pur tra alti e bassi, contribuirono a raggiungere la piazza d’onore e da lì la promozione in serie B tramite i play-off.
STORIA RECENTE. Da allora è successo di tutto: la scalata da record fino alla serie A, l’arrivo del presidente Krause, il ritorno in B e, dopo due stagioni d’apprendistato, l’attuale primato solitario in classifica. In un campionato cadetto che vedeva ai nastri di partenza anche la neopromossa Reggiana, capace a inizio settembre di fermare la squadra di Pecchia sul pari a reti inviolate.
REGGIANA-PARMA 0-2
Marcatori: P.t.: 23′ Giorgino, 29′ Baraye
REGGIANA (4-3-1-2): Perilli; Mogos, Trevisan (26′ st Sabotic), Rozzio, Pedrelli; Calvano, Bovo, Angiulli; Nolé (1′ st Cesarini); Manconi, Guidone (1′ st Marchi). A disp.: Narduzzo, Spanò, Ghiringhelli, Giron, Lombardo, Mecca, Bonetto, Lafuente, Falcone. All.: Colucci.
PARMA (4-3-3): Zommers; Benassi (41′ st Ricci), Lucarelli (19′ st Messina), Saporetti, Nunzella; Corapi, Giorgino (7′ st Simonetti), Scavone; Mazzocchi, Calaiò, Baraye. A disp.: Coric, Fall, Dodi, Miglietta, Mastaj, Evacuo, Guazzo. All.: D’Aversa.
Arbitro: Piscopo di Imperia
Note: Spettatori 20mila circa. Ammoniti Bovo (R), Benassi e Giorgino (P)
