Il quotidiano locale dedica un focus alla sconfitta di Lecco: “Pagato a caro prezzo due disattenzioni su palla inattiva già nei 45′ iniziali”
La Gazzetta di Parma in edicola oggi analizza la sconfitta subita dai crociati contro il Lecco. Al Rigamonti-Ceppi, la squadra di Pecchia si è sciolta dopo un inizio interessante, nel quale ha sbloccato la gara su rigore salvo poi rincorrere gli avversari scappati, in superiorità numerica per via dell’espulsione di Hernani, sul 3-1. “Se tre indizi fanno una prova, si può dire che per il Parma esista una «maledizione sosta». La capolista di serie B ha, infatti, ottenuto un solo punto nelle tre partite che hanno preceduto la pausa del campionato: a inizio settembre – si legge su La Gazzetta di Parma – il pari a reti inviolate nel derby contro la Reggiana, che fece le barricate e uscì indenne dal Tardini, poi, in prossimità degli impegni delle Nazionali, sono arrivate le uniche due sconfitte stagionali di Venezia e Lecco, curiosamente con lo stesso risultato (3-2) ma dalle dinamiche completamente differenti.
Se al Penzo i crociati, dopo un buon primo tempo che avrebbero meritato di chiudere in vantaggio, incassarono tutte e tre le reti in poco più di mezz’ora nella seconda parte, questa volta al «Rigamonti-Ceppi» hanno pagato a caro prezzo due disattenzioni su palla inattiva già nei 45′ iniziali prima di una lodevole ma infruttuosa reazione d’orgoglio nella ripresa”.