Tra le centro squadre professionistiche italiane, solo il Palermo di Corni ha beneficiato dello stesso numero di gol di subentrati
Dalla panchina al gol. Fabio Pecchia ha finora saputo gestire al meglio la rosa del suo Parma risolvendo, peraltro, ben tre partite con reti di subentranti. Otto finora le reti “segnate” dal tecnico gialloblù. In Italia, tra le 100 squadre dalla A ai 3 gironi di C, solo Eugenio Corini del Palermo ne può vantare tante. Sono i numeri riportati da Il Corriere dello Sport, in edicola.
“La serie è iniziata alla 1ª giornata, contro la Feralpi, col gol di Bernabè appena 6′ dopo essere entrato in campo per Sohm. Il centrocampista la settimana dopo, contro il Cittadella, ha fatto anche meglio timbrando il cartellino pochi secondi dopo l’ingresso sempre per Sohm. E a fine agosto è arrivata anche la prima rete “pesante”: sull’1-1 all’Arena di Pisa il croato Colak ha deciso il successo dei gialloblù in pieno recupero dopo aver preso il posto di Partipilo. Il 17 settembre, poi, i due gol di Partipilo e Colak solo per arrotondare la cinquina al Catanzaro. Contro il Bari al polacco Benedyczak sono bastati 7 per la rete decisiva del 2-1 dei parmensi e, dopo l’inutile rete di Colak nel ko di Venezia, c’è stato il gol di Charpentier nel 2-1 al Como anch’egli pochi attimi dopo il subentro”.