Il direttore sportivo in un’intervista a Radio 24: “Il pensiero è sempre quello di provare a vincere”
Le dichiarazioni del direttore sportivo del Parma Mauro Pederzoli, intervenuto alle trasmissioni radiofoniche, “Tutti Convocati” su Radio 24 e “Massimo Campionato” su Radio TV Serie A con RDS.
OTTAVI DI FINALE IN COPPA ITALIA PER LA SECONDA VOLTA DI FILA
“La squadra ha fatto il massimo, è stato un giorno perfetto. Una partita importante giocata dalla squadra, contro un avversario forte, di Serie A. Credo sia stato uno spettacolo piacevole da vedere, anche per i tifosi che l’hanno seguita in televisione. La Coppa Italia è una competizione che non va snobbata, nel nostro caso poi si trattava di fare una partita da dentro o fuori contro una squadra di Serie A. Era giusto provare a fare il massimo, il risultato ci ha dato ragione e siamo contenti. E’ un passaggio in più nel nostro percorso di crescita. La Fiorentina? Lo scorso anno siamo riusciti ad arrivare agli ottavi di finale, siamo stati eliminati ai tempi supplementari contro l’Inter dopo una partita molto bella. La Coppa Italia è un’opportunità ed è bello esserci, anche adesso a Firenze. E faremo il massimo, coscienti che avremo di fronte un avversario importante. La squadra-rivelazione in A? In questa prima parte del campionato direi il Lecce, ha fatto un inizio straordinario con una squadra giovane e interessante. Motivo di orgoglio aver vinto contro una squadra di questo livello”.
L’ANALISI DELLA PARTITA DI LECCE
“Abbiamo chiuso in vantaggio di due gol il primo tempo, era normale aspettarsi una reazione del Lecce. C’è stata, forse avremmo potuto far meglio, sicuramente sì. Non è un discorso di attenzione, quanto di capacità di gestire in modo migliore i momenti in cui dobbiamo soffrire di più. Però il bello di questa squadra, anche nei momenti di difficoltà, il pensiero è sempre quello di provare a vincere. Abbiamo saputo soffrire, siamo andati anche sott’acqua, c’è stato il pareggio, abbiamo rischiato il terzo gol, ma i ragazzi hanno avuto la forza di riproporsi e di andare a vincere la partita. Migliorare si può e si deve sempre”.