L’argentino è per Pecchia l’ago della bilancia. Da valutare Man e Mihaila
C’è scelta anche in mezzo al campo, dove comandano Estevez ed Hernani. Fosforo e muscoli per Pecchia, che ha in batteria diverse soluzioni. Il malcontento per il mancato arrivo di un altro uomo nel reparto, esternato pubblicamente in conferenza stampa, potrebbe essere colmato definitivamente quando rientrerà nei ranghi Drissa Camara, infortunatosi in Costa d’Avorio questa estate. Per il resto, il reparto può contare sulla tecnica di Bernabé (già due gol in stagione) e sulla fisicità dirompente di Simon Sohm, uno dei più richiesti sul mercato. Quattro maglie per tre posti. Sugli esterni bisognerà capire come sta Dennis Man: il romeno si è fermato sul più bello, un problema di natura muscolare l’ha bloccato nel suo periodo migliore e adesso bisognerà valutare bene il suo rientro. Ma Pecchia, in questa lunga marcia di avvicinamento verso la Serie A, sembra essere abbastanza coperto, a differenza dello scorso anno: la tenuta fisica di Mihaila spaventa un po’, ma la mezz’ora contro Israele in Nazionale fa ben sperare. C’è sempre Partipilo, sulla destra, un po’ indietro nelle gerarchie ma pronto a dire la sua se chiamato in causa. Dall’altro lato Benek e Begič hanno già dimostrato di essere ampiamente all’altezza della situazione. Senza contare che, sempre in nome dell’intercambiabilità, in quella posizione possono giocarci Sohm e Bonny.