Man entra in tutte le azioni chiave della partita, bene anche Coulibaly e Hernani. Benedyczak glaciale dal dischetto, difesa da rivedere
Chichizola 6 – Sempre attento nelle uscite, cerca di far ripartire subito l’azione non appena ha la palla tra i piedi
Coulibaly 6,5 – Rischia qualcosina in area nel secondo tempo ma limita bene Di Molfetta e si fa vedere spesso anche in avanti cercando la via della rete.
Osorio 6 – Pulito negli interventi, onora al meglio la fascia da capitano ma dietro ogni tanto si balla troppo.
Circati 6 – Una leggerezza nei primi 45′ rischia di costare cara poi si assesta e non sbaglia praticamente più nulla.
Zagaritis 6 – Discorso simile per Circati: Compagnon lo salta secco in avvio però si mostra intraprendente e da un suo cross nasce il rigore che sblocca il match.
76′ Delprato sv – Entra a risultato acquisito
Estevez 6 – I soliti sette polmoni al servizio della squadra. Copre le spalle a Hernani e assicura sempre i giusti equilibri.
Hernani 6,5 – Corre ovunque a tutto campo, appena può tenta la conclusione e si rivela imprescindibile.
Man 7 – Pronti via e sbaglia un gol clamoroso fortunatamente, per lui, a gioco fermo. Rimedia un’ammozione evitabile ma poi entra nell’azione del penalty, chiama Pizzignacco al gran intervento in tuffo e offre a Bernabé l’assist del 2-0. Va a strappi ma c’è in tutti i momenti chiave della partita.
76′ Ansaldi sv – Fa l’esterno alto e non si risparmia in corsa e dinamismo.
Sohm 6 – Un paio delle solite progressioni nel primo tempo però, complice l’organizzazione della Feralpi e la buona guardia di Carraro, fatica a trovare gli spazi.
59′ Bernabé 6,5 – Liberato dai compiti in fase difensiva, segna a pochi minuti dal suo ingresso in campo e si candida a essere il vero jolly di questo Parma
Benedyczak 6,5 – Glaciale dal dischetto, tocca ancora al polacco realizzare il primo gol stagionale in campionato dopo quello in Coppa Italia confermandosi in stato di grazia nel 2023.
71′ Mihaila 6 – Sufficienza stiracchiata perchè, in realtà, potrebbe gestire meglio un paio di contropiedi
Bonny 6 – Meno dirompente rispetto a Bari, si conferma prezioso come uomo sponda anche se non si rende mai pericoloso dalle parti di Pizzignacco
59′ Partipilo 6 – Deve ancora entrare appieno nei meccanismi ma con le squadre stanche può essere un’arma preziosa da sfruttare anche a gara in corso
Pecchia 6 – Ripropone la stessa formazione vista all’opera in tutto il precampionato, predica pazienza e alla fine viene premiato. Buona la gestione dei cambi, ha la possibilità di sfruttare maggiormente la panchina e ruota quasi tutto il reparto offensivo. Se sistema qualche sbavatura dietro può davvero ambire al bersaglio grosso.