Lo scopritore del portiere che ha fatto la storia del calcio. “Se gli sono calate le motivazioni ha fatto bene a ritirarsi”
Il preparatore dei portieri Ermes Fulgoni è colui che ha scoperto Gianluigi Buffon nelle giovanili del Parma e ora lo celebra, a pochi giorni dall’addìo, nel corso di un’intervista alla Gazzetta di Parma. “Ha fatto la storia del suo ruolo. Quando gli feci il provino per il Parma balzava agli occhi che era sì bello alto, ma aveva le gambe a X, i piedi piatti, e camminava un po’ a papera. Forse fermandosi a queste prime sensazioni negative i miei colleghi di Milan, Bologna e Modena lo avevano già scartato. Suo papà addirittura mi raccontò che a Modena gli avevano detto ”Suo figlio non è adatto a giocare a calcio”. Ho provato ad andare più a fondo e quando gli ho proposto dei test che coinvolgevano la mente ho scoperto un fenomeno. Aveva dei tempi di reazione, delle letture delle situazioni davvero eccezionali. Ho subito pensato che costruendolo tecnicamente, insegnandogli a spingere in modo giusto, ne sarebbe uscito un portiere importante“.
RITIRO. “Ha fatto bene a ritirarsi? Se gli sono calate le motivazioni, sì. Altrimenti poteva andare avanti perché anche nell’ultima stagione gli ho visto fare cose importanti, parate decisive. La classe non era offuscata, solo che, secondo me, si allenava poco, proprio tenendo conto dell’età, e io penso che per giocare bisogna allenarsi“.