Il difensore del Parma è uno dei leader dello spogliatoio. “Il ruolo di centrale non mi spaventa, sono a disposizione del mister”
Il difensore del Parma, Enrico Delprato, alla sua terza stagione in maglia crociata, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta di Parma in cui si è soffermato sulla possibilità di diventare il capitano della squadra. “Non dipende da me. La fascia è una cosa importantissima e sarebbe un grandissimo onore. In campo è un simbolo, ma poi, nello spogliatoio, non parla soltanto lui ma un insieme di giocatori che remano tutti dalla stessa parte“.
DIFENSORE CENTRALE. “L’ho già fatto qualche anno fa, sono a disposizione del mister e questo ruolo non mi spaventa assolutamente. Ho la fortuna che le mie caratteristiche mi permettono di giocare centrale, a destra e a sinistra. È un vantaggio per me e ben venga se può essere utile alla squadra“.
RIPARTENZA. “Sono pronto a ripartire, sempre con lo stesso entusiasmo con cui abbiamo chiuso l’anno passato, anche se la batosta con il Cagliari mi resterà sempre in testa. Perdere una semifinale così fa davvero male, ma sarà una ulteriore spinta a fare grandi cose in questa stagione. Quella delusione va trasformata in entusiasmo e sono sicuro che questo gruppo lo saprà fare“.
SERIE B. “Tutti gli anni le difficoltà sono identiche. I club che scendono dalla serie A, grazie al paracadute, fanno sempre delle ottime squadre, e infatti non è un caso che l’anno scorso le due che sono retrocesse, Genoa e Cagliari, sono risalite. Poi c’è sempre qualche sorpresa. In più è rimasto il Bari, c’è il Palermo, ci siamo noi con il Venezia. È sempre difficile“.