L’ex giocatore gialloblù: “Dopo il ritorno col Cagliari ho pianto perché non sono riuscito a portare la squadra in Serie A”
L’avventura di Franco Vazquez a Parma si è chiusa ufficialmente ieri. L’italo-argentino lascia i gialloblù con l’amaro in bocca per non essere riuscito a riportare la squadra in Serie A ma anche con la consapevolezza di avere dato tutto per questi colori.
Parma – Vazquez: “Non sempre l gruppo è stato forte”
“Dopo il ritorno col Cagliari ho pianto perché non sono riuscito a portare il Parma in Serie A. Dietro quello sfogo c’erano anche le lacrime per l’anno scorso. È stato un accumulo. Ho fatto di tutto per aiutare il Parma, ma non è bastato – ha detto a Parma Today -. Quest’anno eravamo vicini all’obiettivo e vederlo sfumare è stato un po’ come vedersi crollare il mondo addosso. È stata una stagione difficile sia fisicamente sia mentalmente. Il bilancio non può certamente essere positivo, ma alla fine siamo riusciti a fare un buon campionato. Personalmente posso dire di essere stato molto bene a Parma. A livello di risultati, soprattutto nell’ultimo mese, abbiamo fatto bene. Forse siamo diventati squadra un po’ tardi. Purtroppo la finale ci è sfuggita per colpa di episodi. Credo che per raggiungere gli obiettivi il gruppo debba essere unito e forte. Noi non sempre lo siamo stati. Mi creda: per vincere serve che tutti, e quando dico tutti davvero intendo dal primo all’ultimo in società, siano consapevoli di dove si sta giocando e riconoscano l’importanza dell’obiettivo. Noi ci siamo arrivati solo negli ultimi mesi a questo e credo che i risultati si siano visti. Quello deve essere il punto di partenza per il prossimo anno“.